RecordingsJune 2012
Mare Arpiné Rahdjian, soprano Domenico Piccichè, pianoforte Giorgio Gasbarro, violoncello Music by Andrea Ferrante Introduction by Marco Betta Undici07 Records Palermo June 2011
CD release "Andrea Ferrante, FREE EMOTION" Domenico Piccichè, Nina Gallo, pianoforte et al. Introduction by Ennio Morricone VIDEORADIO - RAI Trade “... Un musicista e compositore straordinario, Andrea Ferrante, che in veste anche di arrangiatore riesce a trasmettere emozioni in musica come solo i grandi compositori contemporanei sanno fare. Il cd è stato realizzato con la partecipazione di musicisti di grandissimo spessore artistico...”
G. Aleo, Videoradio-Rai Trade “... L'ascoltatore viene catturato sin dalle prime note, sia che si tratti di pagine più nostalgiche e sognanti, che di brani più ritmici e incisivi...”
“Da segnalare nelle... pregevoli tracce... il suggestivo Free Emotion (che dà il titolo all'incisione), interpretato da Antonino Peri (sax), Luca Pincini (violoncello) e Domenico Piccichè (pianoforte), l'intenso e inquieto Filtrò poi una luce, con Demetrio Comuzzi alla viola e Domenico Piccichè al pianoforte, e il ritmico Duo Excentrique (per due pianoforti, protagonista ancora Domenico Piccichè in duo con Nina Gallo).” Lucia Carrillo, Guitart Feb 2011
CD release "Andrea Ferrante, THE SENSUAL STYLE" Domenico Piccichè, pianoforte et al. Introduction by Giovanni Sollima VIDEORADIO Jan 1999
CD release "EROS E THANATOS Love and Death" Domenico Piccichè, pianoforte Liszt, Ravel BUY ON AMAZON PHOENIX CLASSICS "Great Performances" - PH 99501 “… Un tema così affascinante e ricco di spunti come Amore e Morte…, un repertorio discograficamente insolito… A cotanta raffinata costruzione tematica, altrettanta sapienza esecutiva. Piccichè è infatti interprete maturo ed elegante… ciò che piace soprattutto di lui è il colore sonoro: caldo, rassicurante…”
“Brani inflazionati… come il Mephisto-Walzer sotto le sue dita risultano depurati da ogni superflua ridondanza, perciò nuovi. Il suo… Schubert/Liszt si segue con commossa attenzione… i fasti sontuosi e travolgenti de La Valse ci riconducono ad uno stato di improvvisa e febbrile esaltazione. Ed è con La Valse che Piccichè porta a compimento una trascrizione secondo noi riuscita, rispettosa dell’originale orchestrale nella sua ricchezza timbrica e che si porge come valida alternativa a quella realizzata dallo stesso Ravel. Plauso al bravo Domenico Piccichè e a quelli della Phoenix Classics per la qualità della ripresa sonora.” R. Piana, Non Solo Piano “Eros e Thanatos: "Amore e Morte". Tematica ricca di spunti nel panorama pianistico quella scelta dal giovane Domenico Piccichè per il suo primo disco… Ed è lodevole l’intenzione di pescare questi spunti anche tra le cose migliori dell’enorme produzione "trascritta" di Liszt, oggi fortunatamente tornata in auge.
L’esecuzione del giovane interprete si fa apprezzare per lo smalto virtuosistico e la bellezza del suono, perfettamente colta da una registrazione superlativa…” “La trascrizione che Piccichè ha redatto in proprio della celebre partitura raveliana ha… una completezza finora da me mai riscontrata…” R. Risaliti, CD Classica “Bellezza del suono, forme musicali prometeiche…”
“… anelito alla vita, al nuovo, all’assoluta e pura bellezza sonora… anche nella scelta dei brani, in massima parte trascritti dall’originale partitura per orchestra, come se il pianista volesse sfidare se stesso nella rievocazione sonora non solo di sensazioni e stati d’animo, ma della più grande varietà possibile di timbri, di colori, di suoni, di forme, di materiali, di strumenti; come se la ricerca della perfezione fosse resa somma dalla difficoltà dell’impresa. E quando il materiale offerto dagli autori non gli sembra sufficiente, Domenico si arma di pazienza certosina e ritrascrive integralmente, con una inaudita completezza, il capolavoro raveliano.” “… Un’arte spontanea, sincera, franca, vera. Un’arte che è ingenua perché mette a nudo l’artista, ed è grande perché è profondamente, intimamente vissuta. A essere rivelata è la stessa condizione dell’artista, dell’uomo che, perennemente roso dal tarlo della ricerca, quasi novello Ulisse, sfida i propri limiti e osa cercare di trascenderli per attingere alle vette supreme della bellezza.” G. Bettin, produttore discografico Phoenix Classics |
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